

Linkedin e Facebook: scopri le differenze e decidi quale canale utilizzare per sviluppare una social media strategy efficace
L’ascesa di Linkedin, il cosidetto “social per professionisti”, pare davvero inarrestabile: nel 2015 ha superato i 350 milioni di utenti in più di 200 paesi al mondo (erano 30 milioni solo 6 anni fa), di cui solo il 13% sono millennials, registra 1 milione di nuovi iscritti a settimana e 25 milioni di profili al giorno.
Ma in Italia il colosso di Mountain View ha toccato quota “solo” 8 milioni di iscritti. In pochi ce l’hanno e in pochi sanno come si usa – o forse dovremmo dire che non tutti ce l’hanno, visto che è una piattaforma nata per finalità ben precise e con un legame a doppio filo col mondo del lavoro.
Analizziamo insieme le 5 differenze tra Linkedin e Facebook, il social network più diffuso nel mondo, per capire poi come usare ogni canale per le finalità più adeguate, sia che li utilizziamo per la nostra figura professionale che per i nostri clienti o la nostra azienda nel contesto di una social media strategy ben pianificata.
Se sei un’azienda, è importante essere su Linkedin e mantenere un profilo aggiornato, perchè probabilmente è lì che il tuo futuro cliente verrà ad informarsi su di te. Se hai un blog aziendale, condividi i tuoi articoli e partecipa alle discussioni nei gruppi tematici.
Se sei un professionista, è altrettanto importante essere su Linkedin perchè ti permette di avere una vetrina gratuita per la tua attività e un canale diretto per conoscere e contattare nuove imprese e nuovi colleghi coi quali collaborare.
E tu ci sei su Linkedin? Noi sì!
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